Taser alla Polizia Locale: a cosa serve?
Da anni si parla di dotare la Polizia Locale della pistola taser, strumento immobilizzante con scarica elettrica come ulteriore deterrente. Oltre alla bodycam, allo spray urticante, allo sfollagente e alla pistola di ordinanza. La Polizia Locale è da supporto all’ordine pubblico che è affidato, invece, alle forze dell’ordine che già hanno in uso, come sperimentazione, il taser. Strumento che ha mostrato alcune importanti criticità da non sottovalutare alle quali si aggiunge la responsabilità che grava su chi lo utilizza.
A cosa servirebbe questo strumento alla PL? Aumenterebbe la loro sicurezza? Chi ha intenzione di delinquere o comunque di creare disturbo alle persone con risse, di usare violenza su inermi cittadini, oppure di rivolgersi contro la PL in modo violento non lo farebbe se questa avesse il taser? Sarebbero più sicuri gli agenti di PL se avessero in dotazione anche il taser oltre a tutto il resto? Io credo che la dotazione in loro possesso sia sufficiente e continuare, ormai da anni, a ritenere indispensabile anche il taser mi sembra inutile e fuorviante anche se si parla di “sperimentazione”.
Come con poco senso, a mio avviso, è pensare che il taser offra soluzioni facili alle situazioni che talvolta si verificano in certi luoghi della città che vanno monitorate con costanza e con fermezza. I sindacati di PL lo vogliono? Non so se il sindacato che si batte per la sperimentazione del taser appresenti tutti gli agenti, ma la sua opinione è legittima e va ascoltata. Ma poi la valutazione dev’essere fatta dagli organismi preposti a partire da chi ha l’obbligo dell’ordine pubblico e ne è responsabile. Se il Questore ritiene che, nella nostra città, l’uso del taser per la PL sia inutile, qualche motivo ci sarà.
