Solidarietà, accoglienza, integrazione come bestemmie nella nostra città?
Quando parla Papa Francesco, moltissimi, credenti o meno, ascoltano, si interrogano sulle sue straordinarie parole in cui l’uomo, il debole, il povero è messo al primo posto. Molti ad indignarsi di fronte al moltiplicarsi di sofferenza delle popolazioni costrette ad emigrare, a bambini che non diventeranno mai adulti, giovani madri spazzate
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