• PROMUOVERE LA RESIDENZIALITA’ STABILE IN CITTA’
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PROMUOVERE LA RESIDENZIALITA’ STABILE IN CITTA’

Durante il Consiglio Comunale di ieri sera 17 febbraio, è stata approvata all’unanimità, maggioranza e minoranza, una mia mozione che propone all’amministrazione promuovere la residenzialità in città. In una città che sta inesorabilmente invecchiando e i dati recenti non fanno per niente ben sperare, abbiamo bisogno di aria nuova, di nuovo ossigeno. Per questo non possiamo più abbandonare l’idea che i giovani possano tornare ad abitare nella nostra città non solo a lavorare. Solo così si può pensare la futuro di Padova, solo così si può pensare al rinnovamento della città tutta, alla sua ricchezza, alla sua trasformazione positiva. Solo chi è in grado di fare figli e ricreare novità può creare futuro. Questo coinvolgendo naturalmente anche proprietari di case private, banche, istituzioni tutte: le agevolazioni devono essere viste insieme. Un lavoro che non si concluderà  domani ma che dovrà iniziare domani. 8000 sono le abitazioni sfitte in città e, in alcune zone probabilmente se ne costruiranno di nuove. E’ un punto di partenza: insieme si può fare.

A breve arriverà anche una mozione con diverse proposte per le famiglie numerose.

casa

PROMUOVERE LA RESIDENZIALITA’ STABILE IN CITTA’(di giovani, giovani famiglie e  giovani coppie…)

Nereo Tiso – Gruppo Partito Democratico

 

Premesso che:

  • Il problema casa per le giovani generazioni nel nostro Comune è in una situazione di stallo, vista la difficoltà di affrontare prezzi di mercato molto impegnativi;
  • I giovani, le giovani famiglie, le giovani coppie, nonostante trovino lavoro nella nostra città, cercano casa in altri comuni con prezzi più convenienti, più vicini soprattutto alle loro situazioni di lavoro spesso precario;

Considerato che:

  • La conseguenza dell’allontanamento dei giovani provoca un invecchiamento rapido della popolazioni con risultati difficili da gestire nei prossimi anni: spopolamento, questioni socio-sanitarie, deficit nelle scuole di ogni ordine e grado;
  • L’invecchiamento della popolazione, manca di futuro che può, invece, contare in primis sui giovani;
  • il futuro della nostra città non può che essere  progettato con le giovani generazioni, dinamiche, competenti, capaci e con una visione di prospettiva e meno conservatrice;

Considerando che:

  • Il Rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali – pubblicato per il Veneto a giugno 2017 – consente agevolmente di valutare anche l’andamento sullo stock dei mutui per l’acquisto di abitazioni nella nostra regione. In particolare il Rapporto nota che: “Nel 2016 è ulteriormente diminuita la quota di mutui sottoscritti dalla clientela più giovane (con meno di 35 anni), giunta a circa il 35 per cento, circa nove punti percentuali in meno rispetto al 2007”.

 

  • Le pubblicazioni curate dal Settore Programmazione Controllo e Statistica del Comune di Padova forniscono puntuali informazioni sui saldi demografici in città.

 

  • Il Rapporto Statistico della Regione Veneto – presentato a luglio 2017 – rammenta anche che:” Sono proprio i giovani ad essere più penalizzati da un mercato del lavoro precario e avaro di opportunità e quasi dimenticati dalle politiche. Per loro entrare nel mondo del lavoro è sempre più difficile, visto che il tasso di disoccupazione dei 15- 34enni è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni: in Italia dal 13,5% al 23,2% e in Veneto dal 6,8% al 13,3% Naturalmente, date le maggiori difficoltà economiche e occupazionali, sono di meno i giovani che riescono a conquistare la propria autonomia e andare a vivere da soli o crearsi una famiglia, seppur non senza fatica. Nel 2015 sono circa 127 mila le famiglie “giovani” in Veneto, il 25% in meno rispetto a soli 6 anni prima. Tra questi il 76% dichiara di arrivare a fine mese con una certa difficoltà e il 50% di non poter far fronte a una spesa imprevista di circa 800 euro, valori in aumento se confrontati con i livelli pre-crisi e maggiori del disagio sofferto dalle famiglie meno giovani” (Capitolo 7, Tabella 7.3).

 

  • Nella regione Veneto nel suo complesso sono presenti al momento 354.582 immobili in vendita e 54.698 in affitto, e i report statistici dell’Agenzia delle Entrate indicano con dettagliata precisione gli andamenti del mercato immobiliare ( ultima pubblicazione disponibile: 31 maggio 2017).

 

  • La regione Veneto ha un prezzo degli appartamenti di circa 1.800 €/m² (in media in tutta la regione), quindi circa il 34% in meno rispetto ai prezzi medi nella regione Liguriae circa il 77% in più rispetto ai prezzi medi nella regione Calabria. Il prezzo medio degli appartamenti non è molto uniforme tra i singoli comuni della regione, anche se nella maggioranza dei casi è compreso tra 1.500 €/m² e 2.050 €/m². (: mercato-immobiliare.info , 23 agosto 2017)

 

Ritenuto che:

  • Il nostro Comune non possa più permettersi di vedere il costante calo demografico che, finora, è stato compensato in parte dalla presenza degli immigrati regolari che, secondo i dati statistici, hanno subito una battuta d’arresto nella loro prolificità;

Visto che:

  • I dati statistici del nostro comune evidenziano un calo di più di 3500 abitanti dal 2012 al 2016;
  • Gli abitanti fino ai 34 anni sono meno di 1/3 della popolazione residente;
  • I cittadini oltre i 65 anni sono circa ¼ della popolazione;
  • Nel 2016 il numero de morti ha superato di oltre 1200 quello dei nati (2473 morti, 1242 nati);
  • Le famiglie unipersonali sono in aumento e oggi sono oltre il 44% della popolazione col 23% oltre i 65 anni;

Saputo che:

  • La Regione del Veneto concede contributi finanziari ai cittadini del Veneto che intendono acquistare e costruire la prima casa o recuperare la propria abitazione principale.
  • La normativa regionale prevede l’assegnazione di contributi destinati alla realizzazione di interventi di costruzione o ristrutturazione edilizia, a destinazione residenziale;
  • Ci sono contributi regionali a fronte di progetti per l’edilizia sostenibile;
  • Nella nostra città ci sono circa 8000 edifici sfitti;

impegna il Sindaco e la Giunta

  • A monitorare sistematicamente i mutamenti demografici, abitativi e sociali in atto nei quartieri della città;
  • Ad attivare misure di promozione/incentivazione, anche finanziaria, della residenzialità stabile a Padova dei giovani, delle giovani coppie, delle famiglie per consolidare coesione sociale, economica, culturale e religiosa della città;
  • Ad attivare tutti i canali privati e pubblici per arrivare ad avere nel mercato immobiliare cittadino, prezzi ragionevoli e quindi maggiori opportunità abitativa per giovani, giovani famiglie e giovani coppie;
  • A presentare, entro 180 giorni dall’approvazione di questa mozione, le misure di programmazione urbanistica finalizzate a promuovere – anche nei quartieri centrali della città – scelte favorevoli alla residenzialità stabile ispirate anche dai criteri di riqualificazione e rigenerazione urbana sostenibile delineati dagli articoli 5, 6 e 7 della Legge Regionale 6 giugno 2017 n.14 Disposizioni per il contenimento del consumo di suolo e modifiche della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”.

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