Park-bici Stazione: utile ma!!!
Parcheggiare la propria bici per necessità al Park-Stazione, non è facile e anche un po’ costoso. L’ingresso non è più libero. Necessaria una tessera valida un anno costo euro 5 dentro la quale devono essere caricata di10 euro validi per 5 ingressi. Fino a non molto tempo fa, prima di maggio, costo 1,5 euro, 24 ore, chiusura alle 24. Senza tessera. Quindi la tessera non dà alcun vantaggio. Intanto si pagano 15 euro e speri di parcheggiare la bici in un anno almeno altre quattro volte.
Velocemente si prende il treno e, vista l’importante modifica, poco pubblicizzata, si va al sito del Park-Stazione. Ed è scritto: si apre alle 6 e si chiude alle 22. Il tuo treno arriva alle 23.20 e, dato che hai la tessera, speri che ci sia un posto dove poter accedere. Il treno arriva in orario, ma il Park è chiuso: saracinesche abbassate, nessun ingresso alternativo e la bici chiusa dentro.
O si torna a piedi o si prende il taxi. Quindi, vista l’ora, il taxi con i costi che possiamo immaginare. La domanda: ma il Park un servizio fatto ai passeggeri che usano la bici o cosa? Magari a chi fa il pendolare, ma guai a fermarsi in biblioteca o ad avere un treno in ritardo. L’alternativa è parcheggiare la propria bici in mezzo alla bolgia delle rastrelliere esterne con i rischi che molti, purtroppo, conoscono. Alla fine, o il park è un servizio ai viaggiatori e alla mobilità sostenibile, o non si capisce se la sua presenza sia ancora utile con questo tipo di gestione: apertura posticipata, chiusura anticipata, tessera obbligatoria. Meglio ripensarci care Ferrovie dello Stato!