Padova paga le bollette a chi non ce la fa

La pandemia, le difficoltà economiche che per qualche famiglia sono talvolta croniche, le situazioni contingenti della vita chiedono aiuto e il Comune, l’amministrazione, nel 2021 non è stata a guardare. 654.000 euro circa sono stati erogati per “sostegno al reddito e alle utenze”. A questo contributo si aggiunge la somma di euro 20.000 messa disposizione a marzo da Hera per il pagamento delle bollette e distribuita dall’amministrazione. Una cifra importante assegnata a chi ne fa richiesta o viene riconosciuto in stato di disagio.

È un contributo di sostegno generale alla famiglia e non per un disagio specifico . Nel senso che difficilmente la persona o il nucleo disagiato ha una sola preoccupazione ma ne ha una  serie dall’affitto, alle bollette, alla spesa e quando arriva a bussare alla porta dei servizi sociali la situazione è già complicata. I pagamenti mancati, quindi, sono più di uno e i bisogni primari da soddisfare si moltiplicano. Non si può pensare che il contributo erogato dal comune possa essere vincolato al sostegno di una delle situazioni complicate. Non un contributo per la bolletta dell’acqua, del gas o dell’energia elettrica, ma delle bollette. Bene quindi la non separazione e il non vincolo dei contributi.

è sfortunato non gli si può complicare la vita per chiedergli conto del contributo del pagamento della bolletta specifica o di altro. Il contributo lo deciderà chi lo riceve come meglio distribuirlo per pagare cosa c’è di sospeso e poter vivere, se non meglio, almeno un po’ più serenamente. Penso ora, con l’aumento straordinario del costo dell’energia elettrica  e del gas che cosa potrà succedere nelle famiglie che si trovano già di fronte a dei muri da valicare e non hanno le forze per farlo. Qualche famiglia si troverà ad avere bollette con importi importanti che non riesce a pagare. Lo sforzo dell’amministrazione sarà certamente maggiore, nella speranza di raggiungere il maggior numero di famiglie in difficoltà. L’intervento per portare sollievo a questi nuclei,  è un dovere della comunità perché tutti abbiano il minimo per il proprio sostentamento.