“PADOVA AMICA DELLA FAMIGLIA”
Mozione votata e approvata nel penultimo Consiglio Comunale. Un importante atto di indirizzo che da impulso agli interventi verso la famiglia e, i. particolare, le famiglie numerose.
Azioni verso famiglie numerose e con minori
Nereo Tiso – Gruppo Partito Democratico
Il Consiglio Comunale,
Premesso che:
- La famiglia è il nucleo fondamentale per l’educazione delle future generazioni e per la costruzione del benessere degli individui, indispensabile per creare relazioni affettive in un sistema che tende a divenire sempre più individualistico;
- La Costituzione italiana all’art. 31 recita: “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”
- Lo Statuto del Comune di Padova presta attenzione alla famiglia e ai minori come riportato all’art. 5: comma b: “assunzione di iniziative per elevare la qualità della vita nella Comunità, sviluppando un efficiente servizio di sostegno sociale, tutelando in particolare i minori, gli anziani, le persone con disabilità e coloro che si trovano in condizioni di disagio, di emarginazione e di povertà, per assicurare ad essi protezione, assistenza e condizioni di autosufficienza”; comma f : “tutela della famiglia e promozione di ogni utile azione ed intervento per assicurare pari opportunità di vita e di lavoro a donne e uomini;
- In un contesto di invecchiamento della popolazione, a Padova ci sono comunque molte famiglie con figli minori e famiglie numerose (qui definite come famiglie con tre o più figli minori): alla fine del 2018 in città, secondo l’Ufficio Statistico del Comune, vivevano 4.014 famiglie di cinque o più componenti (il 3,9% delle 101 mila famiglie padovane), corrispondenti a 21.884 individui (il 10,6% dei 206 mila padovani che vivono in famiglia).
- La povertà è particolarmente concentrata nelle famiglie con più minori. Nel 2018, secondo l’Istat, il 19,7% delle famiglie italiane con tre o più minori era in povertà assoluta, a fronte del 7,0% del totale delle famiglie;
- Le famiglie con figli minori e le famiglie numerose, nonostante tutto, garantiscono dignità ai loro componenti, ma avrebbero necessità di una peculiare attenzione da parte delle istituzioni.
Considerato che:
- In data 27 settembre 2019 è stato consegnata a Perugia al nostro Comune la certificazione “Padova città amica della famiglia”;
- La certificazione è stata consegnata in virtù di un progetto a favore della famiglia che il nostro Comune dovrà realizzare attraverso interventi a favore della stessa;
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
- A mettere in atto azioni immediate a sostegno delle famiglie con figli minori e in particolare delle famiglie numerose;
In particolare si chiede che l’Amministrazione comunale:
- intraprenda collaborazioni sistematiche con associazioni e enti territoriali che si occupano di famiglie (a titolo di esempio: Scuole, Camera di Commercio, Centro Servizio per il Volontariato, Associazioni di Categoria, Enti di Terzo Settore, Associazioni sportive, Parrocchie);
- riunisca imprese, supermercati, mercati che sono disponibili a praticare sconti alle famiglie, che parteciperanno alla costruzione di un documento ove il Comune si ponga come fulcro organizzativo e garante (Family card o altro);
- assegni il marchio “Padova città della famiglia” a tutti gli esercizi commerciali che accetteranno di formulare proposte di sconto per gli acquisti delle famiglie;
E ancora si chiede che l’Amministrazione comunale:
- dia la possibilità alle famiglie con figli minori di accedere gratuitamente ai musei cittadini;
- riveda e parametrizzi la spesa, compatibilmente con le norme, della TARI a favore delle famiglie con figli minori, formulando condizioni particolarmente favorevoli per quelle numerose;
- riveda il costo degli abbonamenti a BusItalia, in accordo con l’ente gestore, in funzione del numero di figli a carico, rendendo gratuito l’abbonamento per tutti i figli delle famiglie numerose;
- Riveda il costo delle rette scolastiche per i nidi e il costo delle mense scolastiche in funzione del numero di figli minori: la riduzione del 50% per i primi due figli e la gratuità per tutti i figli dal terzo in poi;
- Istituisca uno speciale contributo per i figli delle famiglie numerose che frequentano le scuole per l’infanzia paritarie;
- realizzi un portale web dedicato alle famiglie con le indicazioni necessarie per facilitare conoscenza e accesso ai servizi ad esse dedicate, e che sia strumento di dialogo interattivo con le famiglie;
- Predisponga, in uffici comunali già esistenti aperti al pubblico, o mediante la collaborazione con enti convenzionati, punti informativi specificatamente dedicati ai servizi per le famiglie;
Raccomnada:
- Viste le notevoli difficoltà che molte famiglie stanno vivendo, una sempre maggiore attenzione soprattutto a riguardo spese per utenze e affitto.
Nereo Tiso
Partito Democratico