Marcato urla nel vuoto
Leggo sempre con piacere le contumelie dell’assessore Marcato sulla nostra città. Qualche volta condite con le espressioni senza senso di qualche consigliere/a che siede tra i banchi dell’opposizioni in Consiglio Comunale. Ovviamente prendono il caso per il tutto, con la faciloneria di chi non ha alcuna ricetta ma solo sterili denunce da gridare sui giornali. Capisco che,vista l’assenza del comandante Bitonci che non guida più il vascello leghista che a Padova imbarca acqua da tutte le parti, Marcato cerchi di segnare il territorio prevedendo il futuro. Ma la città funziona, si sta lavorando sulla sicurezza e non sulla propaganda, merce regalata a piene mani dal senatore Bitonci. Continuate così che noi andiamo bene. Spacciate retorica pensando al male della città e qui non c’è Salvini che tenga. Marcato farebbe bene a pensare all’autonomia inesistente, ai 14 milioni buttati alle ortiche per il referendum, ad una sanità che è in declino, ad un aeroporto senza un treno che ci arrivi dopo 30 anni di governo di centro destra. Se si occupasse di questo avrebbe meno tempo per sbirciare il positivo della nostra città pensandone solo male.