La scuole al centro: un emendamento al bilancio 2022
Le scuole della nostra città hanno subito, nell’ultimo anno e mezzo, traumi a non finire. I nostri bambini e ragazzi si sono visti chiudere le porte alla socialità, allo stare insieme e a crescere nelle relazioni. Il COVID li ha messi in grossa difficoltà così come gli insegnanti. Ma non è ancora finita l’emergenza e si continuano ad ammalare e a fare lezione a distanza.
L’emendamento a bilancio presentato dai consiglieri Nereo Tiso e Gianni Berno del Partito Democratico, vuole dare una spinta alle scuole, soprattutto ai ragazzi, aiutandoli nelle attività pomeridiane di scuola aperta. Per vivere la scuola in modo attivo e costruire relazioni attività e costruttive capaci di aiutare alla formazione, alla crescita fuori dallo schermo del computer al quale ci aveva, purtroppo, abituato la didattica a distanza.
Un emendamento di 70.000 euro al bilancio da distribuire alle nostre scuole e soprattutto per i bambini ed i ragazzi che, oltre alla didattica della mattina, potranno fermarsi a scuola e fare altro di formativo rispetto alla lezione e ai compiti per casa. Attraverso la predisposizione di laboratori e con specialisti formatori comprese associazioni, si vuole contribuire ad offrire ulteriori attività formative manuali (es. falegnameria e lavorazione del legno) e non (teatro, formazione musicale e coreutica) agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado oltre agli istituti comprensivi.
Gli stessi consiglieri Tiso e Berno sostenuti dal gruppo consigliare del PD, ritengono che sia un ulteriore tassello all’impegno dell’amministrazione a favore delle scuole della nostra città e, in particolare, dell’impegno dell’ass. Cristina Piva che se ne occupa