La chiesa: tolleranza zero contro la disumanità!
Papa Francesco è a Dublino e grida con forza contro coloro, soprattutto uomini di chiesa, che si sono macchiati del dramma della pedofilia devono essere giudicati dalla giustizia umana e rendere conto a Dio. E così anche coloro che hanno protetto coloro che dovevano essere testimoni della fede e invece si sono abbandonati a fatti terribili contro i bambini. Nel frattempo, mentre incontrava le persone e le famiglie toccate dal dramma, a Catania dalla nave Di Ciotti sbarcavano i migranti dei quali, 117, accolti dalla Chiesa italiana.
Uno governo che fomenta odio ma che per uscire da una situazione incancrenitasi, ha avuto bisogno della Chiesa. Quella Chiesa presa in giro la ministro dell’interno, esibendo il rosario, quella nella quale, si inginocchiano sui suoi banchi, persone che inneggiano all’odio contro i migranti cercando di imitare un capo popolo salito al potere in nome e per conto degli italiani. Non si è inginocchiato a Canossa il ministro dell’interno, non ha chiesto perdono il ministro dell’interno, ma si è inchinato a chi, nella sua grande umanità e pietà, accoglie, a prescindere.
Una vergognosa pagina della politica italiana, un pessimo messaggio a coloro che vedevano nella nostra nazione e nei suoi cittadini, uomini e donne di grandi valori, di immensa storia, una potenza economica e culturale, che si è lasciata andare, attraverso le miserie scellerate del ministro dell’interno, di disumanità ma soprattutto di un approccio propagandistica alla questione migranti della nave Di Ciotti e di un’approssimazione che non può essere tollerata da un ministro dell’interno di un così grande paese come l’Italia.
Il ministro ha perso la sfida e ha mostrato la sua debolezza e quella del suo governo col braccio di ferro contro l’Europa; si è sgretolato contro un muro potente, che non chiede e non ha dubbi su ciò che deve fare di fronte a chi sta male. Che farà ora il ministro dell’interno col suo governo? Per sopravvivere di propaganda, i nostri governanti hanno costantemente bisogno di un nemico da abbattere: migranti, PD, Europa, Società Autostrade e via dicendo. Forse metteranno davanti al loro plotone di esecuzione mediatico anche la Chiesa italiana? Sarebbe paradossale visto che, secondo un sondaggio, l’85% di chi va in chiesa vota Lega. Per quanto rincorreranno il nemico di turno? Intanto ci si occupa a pre4scindere di chi sta peggio, sta lavorando in silenzio: non ha bisogno della becera propaganda. Comunque attendiamo il prossimo sondaggio.