Pesanti malumori tra i vigili
“..trovava ampia convergenza e condivisione con le RSU attraverso un documento definitivo allegato alla presente…”. Questo è il passaggio della determina n 148 del 28.9.2015 del comando di PL che ha fatto imbufalire le RSU del Comune di Padova. Di cosa si tratta? Il Comando di PL, con il provvedimento sopra citato, modificherà dall’1.1.2016 l’articolazione dell’orario di lavoro del personale del Corpo di PL, introducendo la giornata di 7 ore su 5 giorni lavorativi e nuovi orari di lavoro quotidiani. Quel che le RSU non hanno digerito, è che il Comando di PL ha battezzato come accordo le semplici riunioni tenute con le rappresentanza sindacali. Una palese contraddizione dato che i sindacati, per chiarezza, promuoveranno a breve un’assemblea con gli agenti di PL per capire cosa ne pensano di un provvedimento che suscita comunque riserve e perplessità tra gli agenti. Il tutto scambiato e venduto come maggiore produttività tutta da dimostrare. Quel che è certo è che i nuovi turni saranno più faticosi per gli agenti a scapito di rendimento e motivazione. Motivazione che, tra l’altro, viene messa a disagio con continui cambiamenti di direttive come riportato nei diversi comunicati per la riorganizzazione del personale unita ai recenti trasferimenti creando non pochi malumori e criticità. In effetti a fine aprile 2015 viene comunicato, con decorrenza 1.6.2015 , il trasferimento a svariate decine di agenti e ufficiali. A metà maggio il Comando si accorge dell’imminenza delle ferie e il rischio del possibile caos nei servizi. Quindi viene firmato un nuovo provvedimento che differisce i trasferimenti all’1.9.2015. Ma non è finita qui, perché ai primi di agosto arriva un ulteriore atto che modifica l’assegnazione di numerosi dipendenti (tra cui svariati ufficiali) alcuni dei quali riassegnati all’iniziale posto, come se niente fosse successo. Credo che il problema non sia solo la riorganizzazione del corpo di PL, ma la sicurezza dei cittadini tanto ostentata dall’ass. Saia. Di fronte all’approssimazione e allo scarso tempismo dei provvedimenti e delle comunicazioni, alle loro modifiche, pur motivate, ma di scarsa chiarezza, è veramente preoccupante come facciano gli agenti ad esercitare il loro importante compito con serenità. Tra l’altro l’assessore, annuncia urbi et orbi, la presenza di ufficiali nei week end come un fatto nuovo, ma siamo a conoscenza che già prima erano presenti ufficiali, naturalmente in numero proporzionale al personale in servizio. Tempi tumultuosi per la città che necessita di agenti per la loro tranquillità, e non di birilli spostati a destra e a manca.