CENTRO ISTRUZIONE ADULTI PADOVA
I CPIA sono uno strumento fondamentale per chi si ritrova senza alcun titolo di studio riconosciuto, o a non conoscere la lingua italiana. Oppure a voler intraprendere un percorso di studi che lo possa mettere in grado, successivamente, di scegliere il proprio futuro. Soprattutto cittadini di origine straniera ma non solo. Sono dislocati in alcun e zone della città e, naturalmente, c’è chi ce l’avrà sotto casa e chi dovrà, suo malgrado, usare qualche mezzo per raggiungerlo. Continua ancora la querelle su CPIA dell’Arcella tra la scelta di spostarlo in sedi più adatte a fare scuola e chi, per altri motivi, vuole mantenerlo vicino alla chiesa di Sant’Antonino. Naturalmente, i CPIA, dovrebbero servire tutti i cittadini, in tutte le zone della città. Questione decisamente complicata.
È un servizio che viene offerto, una scuola a tutti gli effetti e per essere tale, deve avere dignità di spazi, di laboratori, di sale insegnanti e via dicendo. A quanto leggo, sembra che la dislocazione delle scuole scelte a differenza della sede dell’Arcella, non permettano spostamenti semplici dell’utenza creando disagi se non abbandoni. Naturalmente credo che nessuno voglia che questo accada per nessuno. Se la scelta, nata da confronti, valutazioni, ponderazione è caduta sulle sedi della primaria De Amicis in via Citolo da Perugia e Rodari in via Mortise, evidentemente queste sedi hanno i requisiti richiesti. Sulla questione della lontananza dalla sede attuale, mi permetto di evidenziare che, le distanze e i tempi di percorrenza dall’attuale sede, sono, a mio parere, limitati.
Tra Ia sede dell’Arcella e la scuola Rodari, ci sono 2,3 km, 8 mm in bicicletta e circa 30 a piedi. Per la scuola De Amicis, sono previsti 9 mm in bicicletta e una ventina di minuti a piedi. Tra l’altro, per la scuola Rodari è stata prevista anche una navetta. Capisco le situazioni che si possano creare, ma chi abita nell’estrema periferia, come deve fare per raggiungere un CPIA? A me sembra un disagio non eccessivo soprattutto quando la scuola sarà veramente tale, le distanze sono limitate, i mezzi di trasporto ci sono, e non aule date in prestito da un edificio che non è scuola.