MOZIONE SANITÀ’ PUBBLICA A PADOVA – OSPEDALE SANT’ANTONIO DELL’ULSS 6 EUGANEA
l Consiglio comunale di Padova
- Considerato che dopo lunga e ferma dialettica con la Regione Veneto svolta da parte dell’Amministrazione Comunale di Padova al fine di ottenere le giuste garanzie sul Polo di Via Giustiniani con lo scopo di non creare pericolosi squilibri urbanistici e sociali in pieno centro storico con una eventuale dismissione o declassamento dello stesso si è giunti il 21 dicembre 2017 alla firma dell’accordo ex art 15 D.Lgs 241/90.
- Valutato che in tale accordo si inseriscono per iscritto garanzie sostanziali non assicurate in passato quali la pari dignità dei due Poli e la pari dignità dimensionale con circa 900 posti letto ciascuno e l’impegno da parte della Regione a riqualificare, a proprie spese, l’attuale presidio di Via Giustiniani cedendo gratuitamente le eventuali aree non utilizzate al Comune di Padova sostenendo anche gli oneri di bonifica.
Preso atto che:
- il Consiglio regionale del Veneto ha approvato con propria deliberazione n° 48 del 28 dicembre 2018 il Piano Socio Sanitario Regionale 2019-2023;
- la Giunta regionale del Veneto, con propria deliberazione C.R. 22 del 13 marzo 2019, ha approvato le schede di dotazione delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie del Veneto tra cui quelle dell’Azienda ULSS 6 Euganea e dell’Azienda Ospedale-Università di Padova;
- la deliberazione citata al punto precedente e relativo schema allegato, sono stati inviati per richiesta di parere alla Commissione consiliare regionale competente.
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Constatato che:
- nelle succitate schede l’Ospedale sant’Antonio di via Facciolati – Padova, non viene più considerato come presidio ospedaliero dell’ULSS 6 Euganea, ma viene dato in utilizzo, in comodato d’uso gratuito, all’Azienda Ospedale-Università di Padova;
- attualmente l’Ospedale sant’Antonio risponde ai bisogni di assistenza sanitaria nel territorio di Padova e dei Comuni della cintura urbana, in particolare per la popolazione anziana, stimata ormai circa il 25% della totale;
- inoltre l’ospedale sant’Antonio, con un flusso di oltre 10.000 ricoveri, oltre 6.500 interventi chirurgici all’anno in sala operatoria, oltre 10.000 accessi per interventi di diagnostica gastroentereologica e oculistica, nonché 30.000 accessi annui al Pronto soccorso e migliaia di prestazioni specialistiche, svolge una funzione di assistenza dedicata ai problemi acuti dei residenti, di integrazione con il territorio, di prevenzione – screening della popolazione, di attività poli-ambulatoriale, di riferimento psichiatrico; in
questo modo le risposte ai pazienti vengono organizzate anche attraverso i servizi
sul territorio, i medici di medicina generale, i servizi sociali, ecc.
- l’attività dell’ospedale sant’Antonio dell’ULSS 6 Euganea è quindi conseguente al
rilievo dei bisogni della popolazione di riferimento, programma specifici percorsi clinico- assistenziali e di cura, fornisce le risposte nei tempi e nei modi più efficienti ed efficaci ai propri assistiti, si integra con i servizi del territorio e la domiciliarità;
- l’Azienda ospedaliera-Università di Padova, come indicato anche a pagina 50 dell’allegato al Piano Socio Sanitario 2019-2023, è classificata come Hub a valenza regionale e sovra-regionale e assicura “… lo sviluppo delle pratiche cliniche e l’introduzione delle innovazioni derivate dalla ricerca nella pratica ospedaliera, contribuendo al miglioramento continuo dei livelli di assistenza della rete ospedaliera regionale…” e ha come obiettivi principali la produzione di attività di eccellenza rivolta a tutto il territorio regionale e nazionale, lo sviluppo della ricerca e della didattica. L’Azienda Ospedaliera-Università garantisce perciò la formazione dei futuri specialisti, che oggi costituisce una delle più gravi emergenze sistemiche da affrontare;
- sono diverse le “vocazioni” che caratterizzano l’attività dell’Azienda-Università e quella dell’ULSS 6 Euganea.
Considerato:
- il contenuto nell’accordo prodromico all’accordo di programma per la realizzazione del Nuovo Polo della Salute di Padova fra la Regione Veneto ed il Comune di Padova, approvato dal Consiglio comunale di Padova il 9 aprile 2018 con deliberazione n° 22;
- quanto previsto nel dispositivo della mozione n° 23 del 9 aprile 2018 “Nuovo Polo ospedaliero” e Sanità pubblica a Padova in particolare al punto 8 dove si chiede la valorizzazione dell’ospedale cittadino sant’Antonio;
- che il percorso per la realizzazione del Nuovo Polo della Salute-Policlinico di Padova est e per la riqualificazione dell’attuale sito di Via Giustiniani, destinato a diventare sede del futuro ospedale cittadino, è solo in fase iniziale e progettuale e che i tempi per tale realizzazione variano probabilmente dai sette ai dieci anni;
- che l’adeguamento delle strutture ospedaliere e delle strutture sanitarie di cure intermedie così come previsto dalla programmazione regionale nella CR 22 del 13 marzo 2019, deve essere attuato nel biennio 2019-2020, obbiettivo impossibile da realizzare sia per il Nuovo Polo di Padova Est che per la riqualificazione del Giustinianeo;
- che appare tra l’altro davvero prematuro parlare di dismissione dell’ospedale sant’Antonio in funzione presso l’ULSS 6 Euganea quando non sono ancora allestiti i nuovi “contenitori” con ripercussioni sull’efficienza e l’efficacia dell’assistenza sanitaria dei cittadini padovani;
- che dismettere l’attività dell’ospedale sant’Antonio aumenterebbe i costi che l’Ulss 6 Euganea dovrebbe sostenere per rimborsare le prestazioni ospedaliere a beneficio dell’Azienda Ospedaliera-Università di Padova per quanto riguarda il bacino di utenza
che attualmente fa riferimento all’Ospedale sant’Antonio, penalizzando il bilancio dell’intera ULSS Euganea e quindi creando squilibri nell’offerta sanitaria verso tutta la popolazione residente nella provincia.
Impegna il Sindaco e l’Amministrazione comunale:
- a formulare chiara e determinata richiesta al Presidente della Regione e alla Giunta regionale del Veneto di inserire nella programmazione delle cosiddette “Schede ospedaliere” l’attività dell’Ospedale sant’Antonio dell’ULSS 6 Euganea così da garantire i servizi e le funzioni che attualmente tale ospedale esplica nel territorio della città di Padova e dei Comuni della cintura urbana; di rivedere, inoltre, quanto previsto nella delibera approvata dalla Giunta regionale – C.R. 22 del 13 marzo del 2019 a riguardo dell’ospedale sant’Antonio;
- di inviare con urgenza la presente deliberazione alla Commissione V del Consiglio regionale del Veneto chiamata ad esprimere il parere sulla deliberazione della Giunta regionale C.R. 22 del 13 marzo 2019.
Anna Barzon,
Gianni Berno,
Nicola Rampazzo, Carlo Pasqualetto, Meri Scarso,
Antonio Foresta, Roberto Bettella, Margherita Colonnello, Stefano Ferro, Giovanni Gabelli, Silvia Giralucci, Roberto Marinello, Nereo Tiso,
E altri