Prandina: ipocrisia e propaganda dell’opposizione
Vorrei ricordare ai padovani, come accennato dal sindaco Giordani, che la minoranza in Consiglio Comunale ha votato compatta contro l’acquisizione dal Demanio della Caserma Prandina, in cambio dell’assegnazione dei fabbricati di Via Anelli dove verrà costruita la nuova Questura. Evidentemente a loro non interessava per nulla poter gestire uno spazio così importante per la nostra città e forse nemmeno della Questura. Altro che parcheggi! Ora vanno in giro per la città a raccogliere firme e a strumentalizzare le associazioni dei Commercianti quando, se fosse stato per loro, saremmo in mezzo alle erbacce e al nulla amministrativo. L’abbiamo già visto nei due anni e mezzo di governo Bitonci: ZERO! Evidentemente per la Lega e compari, sarebbe stato meglio avere un po’ di persone arrivate dal mare alla Prandina e la propaganda sarebbe andata a gonfie vele. Ma non è così. L’ipocrisia dei benpensanti leghisti, grillini e altri, è esplosa nel vuoto che hanno lasciato a questa città. Ora non governa più la propaganda come da Roma, purtroppo, ma la capacità di fare le scelte giuste per il presente e il futuro di Padova e dei padovani..