Padova: Prevenzione e guida sicura per i giovani, scomparse
Tra pochi giorni inizierà l’anno scolastico e uno sciame di motorini e biciclette si riverseranno, assieme a bus e autovetture, per le strade della nostra città. Per molti non è ancora chiaro come si guidi e quali possano essere le conseguenze di certi comportamenti. L’amministrazione Bitonci, ha deciso quest’anno, di privare gli alunni delle scuole superiori di una importante lezione di educazione stradale. Da anni, infatti, in Prato della Valle nel mese di maggio, veniva organizzata dagli uffici del Comune di Padova con l’Associazione di collaudatori Pradegai di Treviso, un importante momento di educazione stradale e prevenzione incidenti. Gli esperti mostravano dal vivo ai ragazzi, utilizzando manichini e auto, quali le gravi conseguenze di una guida poco attenta, dell’abuso di alcolici, dell’uso di droghe e del non uso del casco. Delle centinaia di studenti che partecipavano, veniva catturata l’attenzione soprattutto dai crash-test gestiti dall’Associazione Pradegai. Gli studenti concludevano così un percorso di educazione stradale iniziato in classe durante l’anno scolastico. La prevenzione sul comportamento alla guida ormai è diventata necessaria per limitare i danni da incidenti e soprattutto per limitare il numero di incidenti, anche gravi, che spesso coinvolgono, purtroppo anche mortalmente, molti giovani. Mi sembra che, per risparmiare forse qualche migliaio di euro, si arrivi a cancellare eventi a beneficio dei nostri ragazzi senza proporre nulla di alternativo. Evidentemente Bitonci e i suoi dimostrano scarso interesse per i giovani, per la scuola, e per la prevenzione facendo scelte di repressione che di prevenzione. Ma forse il detto “educare e prevenire è meglio che reprimere e curare” (ed è anche meno costoso), non passa per Palazzo Moron