La protervia di Grigoletto indomito nell’insulto e nell’accusa quotidiana
La sentenza Lehman Brothers ha certificato in modo inequivocabile la correttezza di Flavio Zanonato e Ivo Rossi che nel corso degli ultimi anni, con un’escalation sistematica nell’ultimo anno ad opera di Bitonci, sono stati apostrofati in modo ignobile come autori di un furto ai danni dei padovani. La sentenza che obbliga Patti Chiari e la Banca a risarcire il Comune, racconta la serietà di chi per 6 anni ha subito ogni onta possibile. Ma, come sempre, chi non ha dignità, invece di chiedere scusa, pensa di rilanciare. Infatti, non paghi di essere stati certificati come inqualificabili autori di insulti a base di falso, oggi il sig. Grigoletto torna sul tema sostenendo che “aver fatto quell’operazione significava che non sapevano cosa farne di quei soldi e li hanno sprecati invece di spenderli”. Grigoletto continua, dunque, a insultare senza sapere e senza aver cognizione dei vincoli di finanza pubblica. Non sa quali fossero i vincoli imposti dalle varie leggi finanziarie e, soprattutto, dimostra di non possedere un’idea della città. Quei soldi, invece di tenerli sotto al cuscino, erano stati investiti in attesa che si creassero le condizioni per realizzare una grande opera pubblica come il Tram e per l’auditorium. Quello stesso Tram e quello stesso Auditorium che sono stati cancellati e i cui soldi sono stati spesi in piccoli favori per accontentare i vari clienti elettorali. Quelle che una volta si chiamavano clientele