San Gregorio-Camin: dimenticati.
E’ veramente triste ricorrere a continue proteste da parte dei cittadini per farsi ascoltare. E’ questo che afferma l’ex consigliere Tiso Nereo, residente a
Camin. “Incontro quotidianamente cittadini a Camin e San Gregorio Magno, che continuano a sostenere l’inadempienza dell’amministrazione verso il nostro quartiere”. Molti hanno votato per Bitonci per cambiare e tentare di arrivare, a parer loro, a qualcosa di migliore”. Sta di fatto che, non solo nulla è cambiato, ma è anche peggiorato -afferma Tiso-. I maquillage di minima sullo sfalcio dell’erba, la mancanza di attenzione per i marciapiedi che sono sempre più pericolosi senza alcuna manutenzione mettendo a rischio gli anziani , molto numerosi in zona, l’abbandono dei parchi come il Roncajette, è costante, dice ancora Tiso. L’argine, -prima di essere sfalciata l’erba- diceva un signore stamattina- deve diventare una giungla. E poi lo sfalcio è molto approssimativo. Vicino al ponte ferroviario davanti all’inceneritore, c’è una boscaglia dove si infiltra di tutto. E infine, ripete lo stesso signore, ci sono automobili che sostano di notte vicino alla ex scuola Ada Negri non si sa ben a cosa fare”. Sta di fatto che questo quartiere, lontano dagli occhi del Centro storico sempre sotto i riflettori, è stato dimenticato. San Gregorio Magno, nei pressi del ponte dei Grassi ha avuto il suo ultimo intervento sulla viabilità con la costruzione della ciclabile proprio sul ponte dei Graissi per la sicurezza dei ciclisti e della rotatoria che ha eliminato le lunghe code di automobili provenienti da Camin. Ora questa amministrazione, conclude Tiso – non ha degnato questi cittadini nemmeno del “confessionale” di tre minuti: forse non ne sono degni? L’assenza dei Consigli di quartiere mostra un’inadempienza gravissima del sindaco perché i cittadini si sentono abbandonati.